mercoledì 7 settembre 2011

Incursione nella base imperiale

Passiamo una nuova notte all'accampamento. Il mattino seguente il capo sciamano feluciano ci mette a disposizione una guida e partiamo in direzione della base imperiale. "Ricordatevi gli esplosivi. Se volete produrre l'effetto maggiore dovrete piazzarli nella sala comunicazioni, così avranno un bel grosso problema!" ci ricorda Mandrake mentre partiamo.
Il cammino nell'ostile territorio del pianeta è piacevole grazie all'abilità della guida che ci fa evitare ogni possibile pericolo.
Dopo 3 ore di cammino la psichedelica vegetazione feluciana inizia a diradarsi e ci avviciniamo ad una radura. La guida con alcuni gesti ci indica di proseguire nascosti, abbassandoci il più possibile e con un dito indica la nostra meta. Davanti a noi scorgiamo la base imperiale: due assaltatori piantonano una porta e sul lato sinistro scorgiamo una postazione a vetrata con un Blaster a ripetizione E-Web. "Quello dovremmo evitarlo" dice Kermit "non riusciremo mai a entrare da davanti se ci sparano addosso con quel cannone." Sul tetto nel lato destro ci sono antenne che fanno suppore la sala comunicazioni si trovi in quella zona della base; una piccola torre di controllo con una grossa vetretata svetta al centro della struttura. La guida richiama la nostra attenzione e ci indica di seguirla lungo il lato sinistro della base.
Aggirando da lontano e sempre bassi, ci conduce nell'angolo posteriore e ci indica una grata. "E' una presa d'aria! E' già stata manomessa, probabilmente sono stati gli stessi feluciani." ci spiega Eddie. Quello sembra un buon modo per entrare e anche i miei sensi Jedi lo confermano.
Kermit con due rapidi colpi tira via la grata e ci infiliamo nel piccolo condotto che dopo pochi metri sbuca dentro la base, in un corridoio posteriore. Siamo dentro!Il corridoio continua in due direzioni, una delle quali porta presumibilmente verso il centro della base. Cercando di non far rumore mi avvicino al fondo del corridoio, dove questo gira ad angolo retto. Butto un occhio dietro l'angolo e subito scorgo in fondo un assaltatore, che per fortuna non mi vede. Sta piantonando una sorta di atrio in cui si dipartono diversi passaggi e al centro 4 grandi turboascensori. "Forse le prigioni sono sotterranee" penso. Eddie è impegnato a controllare l'altro lato del corridoio e ci sussurra che provengono alcune voci.
Faccio cenno agli altri di venire verso di me. A metà corriodio però Kermit perde la lama della baionetta che dalla fondina mal sistemata cade a terra, producendo un sordo rumore metallico. Rimaniamo paralizzati. "Ehi vieni qui" sentiamo la voce della guardia. "Ho sentito un rumore, vado a controllare!" e i passi si avvicinano nella nostra direzione. Faccio cenno ai miei amici di star pronti a sparare, ma che aspettino il mio segnale. Appena la sentinella gira l'angolo non fa in tempo ad essere sorpresa dalla nostra presenza. Muovo lentamente una mano davanti al suo casco: "Tu non hai trovato niente. Vai subito a riferirlo ai tuoi superiori." L'imperiale ripete con voce atona "Io non ho trovato niente. Devo riferirlo ai miei superiori." e come se non esistessimo si gira su se stesso e inizia a camminare in direzione opposta.
Lo seguiamo. Passando nel salone vediamo che si dirige nella parte della stazione dove dovrebbe esserci la sala comunicazioni. Non appena la guardia apre la porta ed entra, Kermit, Tzek e Nulbo decidono di irrompere nella sala. Kermit si lancia addosso ad un operatore saduto al computer di fronte alla porta d'ingresso abbattendolo sul colpo. Tzek e Nulbo si fiondano nella stanza e con un colpo preciso ciascuno fanno crollare a terra l'assaltatore e un altro operatore seduto al centro della sala. Io ed Eddie ci scambiamo uno sguardo un po' stupiti per quest'azione improvvisa e la canaglia, dopo avermi fatto un cenno con la testa, entra anche lui nella stanza. Con un balzo veloce, accendo la spada laser ed entro davanti ai miei compagni. Sull'altro lato ci sono intorno ad un tavolo tattico un ufficiale e un altro operatore. Tzek e Nulbo fanno subito fuoco sull'ufficiale che colpito, si abbassa al riparo del tavolo e impartisce degli ordini secchi. L'operatore risponde al fuoco, ma è evidentemente spaventato. Eddie chiude la porta d'ingresso e si mette al riparo della sedia. Aggirando il tavolo di corsa mi avvento sull'ufficiale e gli punto alla gola la mia lama verde: "Ormai non hai scampo. Arrendetevi." L'ufficiale rimane per un attimo spaventato. "Non tradirò mai l'Impero!" dice recuperando vigore. Si sposta all'indietro e sfodera la pistola. Con un veloce affondo provo a disarmarlo ma lui fa partire un colpo che riesco a deviare con la spada; poi un sonoro colpo di balster lo colpisce nel petto e lo lascia a terra morto. Mi volto con un'espressione un po' stupita e vedo Tzek molto compiaciuto. Nel frattempo Kermit ha regolato con la sua solita efficacia l'operatore.
Raccolgo il cilindro dati dal corpo dell'ufficiale, ma improvvisamente nella stanza fanno irruzione 3 assaltatori. Un colpo di blaster colpisce Eddie e un imperiale lancia una granata verso me e Tzek, facendoci sbalzare di qualche metro. Riavendoci dall'impatto rispondiamo al fuoco e la mira precisa dei miei compagni elimina due soldati; io balzo sul terzo pronto a colpirlo, ma nello stesso momento in cui sto per menare un fendente, questo viene colpito in pieno da un altro colpo e crolla morto. Mi giro di nuovo esterrefatto, allargando le mani impotente, guardando Tzek "Ma lo fai apposta?!! E' la seconda volta che mi spari alle spalle e rischi di prendermi!". Il quarren invece appare molto divertito.
Richiudiamo velocemente la porta e Kermit mette mano ai medipac per sistemare la ferita di Eddie e le piccole abrasioni dovute all'esplosione mie e di Tzek. Poi Eddie si mette al computer e inserendo il cilndro dell'ufficiale risce ad accedere ai comandi generali della base. Scarica sul datapad la piantina della base. "Le prigioni sono al piano terra, qui vicino. Ci sono anche un magazzino e una medicheria! Non ci sono telecamere" ci fa vedere. "Blocca i turboascensori!" gli consiglio.
Nel frattempo Nulbo sistema con attenzione le cariche esplosive in punti critici e nascosti della sala. "Liberiamo il prigioniero, poi vengo ad innescare il detonatore." consiglia il sullustiano.
"Bene, andiamo!" chiude molto lapidariamente Kermit.

5 commenti:

  1. Mi raccomando, che Nulbo non rishci troppo tornando indietro per le cariche!!!!!

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  2. Tu non hai letto niente... Non ti preoccupare :)

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  3. Solo un tiretto di meccanica per piazzare il detonatore a quanto pare ;)

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  4. Stasera ci prepariamo a saltare in aria?

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