martedì 27 settembre 2011

Episodio II - Uno squallido alveare



Sono ormai due settimane che siamo sulla fregata Rinascita, nave della flotta Alderaniana che naviga in un settore esterno della galassia, lontano dall'occhio imperiale. Anche se Nulbo ed Eddie tra droidi o computer, relax e addestramento sembrano piuttosto rilassati, Tzek e Kermit iniziano a mostrare segni di impazienza. Posso capirli, anche io vorrei capire cos'ha significato la liberazione per nostra mano dell'ammiraglio Varth.
Un mattino veniamo convocati per un briefing con l'Ammiraglio Varth nella sala conferenze dell'astronave. Quando entro nella sala bianca e spoglia, sulle poche panche ci sono già quasi tutti i miei compagni, manca solo Eddie. Saluto con un cenno l'Ammiraglio, vestito in divisa alderaniana e prendo posto. La canaglia infine arriva, e Varth si schiarisce la voce e inizia a parlare. "Siete stati convocati per l'assegnazione di un nuovo incarico. E' un compito speciale e adatto a voi." L'Ammiraglio sembra ringiovanito, ha preso possesso del suo ruolo naturale e esegue il suo compito con un atteggiamento formale e militare, dimostrando di essersi completamente ripreso dal duro periodo di prigionia. "Vi devo parlare a proposito del Sarlacc Project". In poche ma chiare parole Varth ci racconta di essere stato coinvolto in questo progetto durante il suo servizio nell'armata imperiale. Ma era solo un tramite nell'enorme trasferimento di risorse e crediti che questo progetto prevede. "So che la Marina Imperiale nasconde tutto questo al Senato, facendo passare tutte le risorse e soldi attraverso secondi e terzi intermediari, in genere criminali e contrabbandieri. Dobbiamo capire in cosa consiste questo progetto, che so per certo ha rovinato e rovinerà molte vite nell'intera galassia; avremo così in mano dettagli che ci permetteranno di sferrare un colpo molto forte all'Impero!".
Un piccolo droide astromeccanico al cenno dell'Ammiraglio si fa avanti e proietta nella semioscurità l'immagine bluastra di un Hutt. "Questo è Darga the Hutt, un Signore del crimine di Cato Neimoidia. Il mio compito era trasferire soldi a lui e ottenere in cambio risorse di cui non conosco l'entità. E' il nostro punto di partenza. Viaggerete su Cato Neimoidia e dovrete scoprire il più possibile su queste operazioni, in particolare la merce di scambio cosa è in realtà."
Tutti non vediamo l'ora di entrare in azione e abbandonare la vita sulla nave che incomincia ad essere un po' monotona. Eddie si informa sul compenso ed è molto soddisfatto anche dell'anticipo.
"Che tipo di pianeta è Cato Neimoidia?" chiedo. L'ologramma del pianeta sostituisce quello dell'Hutt. L'Ammiraglio dipinge il pianeta come ricco di foreste e monti rocciosi, sui quali sorgono enormi città con settori collegati da enormi ponti. Anche Nulbo anniusce perchè in passato ha avuto un piccolo soggiorno sul pianeta. "Tarra è la capitale ed è li che vi recherete. Era la sede della Federazione dei Mercanti e una città molto elegante, ma la Guerra dei Cloni ha lasciato in rovina gran parte della città. Troverete molte macerie e poco controllo."
Ci congediamo dall'Ammiraglio e ognuno raggiunge la propria cabina per prepararsi. La Banshee ci attende nell'hangar centrale.

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