mercoledì 18 luglio 2012

All'interno di Xak-Tsaroth


Il mago Rake e i sui fidati compagni iniziano un’ispezione del territorio all’interno di Xaq Xaroth. 
Rake decide di volare per avere una migliore visuale di tutto il territorio. Appena alzatosi in volo, la sua sagoma sparisce, probabilmente a causa di una potente magia che gli permette di rendersi invisibile.di ritorno dopo circa un’ ora, il mago racconta al gruppo di avventurieri quello che ha visto: il complesso territorio di Xaq Xaroth è costituito da un arcipelago paludoso di isolotti che, in modo piuttosto grezzo e improvvisato, sono collegati fra loro da un insieme di ponti e vie di comunicazione. 
Nella zona centrale di questo arcipelago, si stagliano i resti di tre grossi torrioni, probabilmente resti di un’antica costruzione al centro della città.inoltre, in uno degli isolotti più grandi al centro della zona paludosa, un piccolo villaggio fatto di tende e capanne si sviluppa in modo disordinato. E’ strano, però, fa notare il mago, come sembra che non cia nessun abitante all’interno di questo villaggio o nell’immediato circondario.
Reperite e assimilate tali informazioni il gruppo, muovendosi in modo circospetto anche grazie all’aiuto di una sottile nebbiolina che si addensa nell’aria, parte alla volta dell’interno dei territori di quella che un tempo era stata la città di Xaq Xaroth. Decisi a raggiungere il complesso di torri, gli avventurieri si dirigono verso il complesso di ponti che, secondo le stime di Rake, potrebbe portarli in direzione nord est. 
Giunti al limitare di un ponte di liane che funge da collegamento tra una sponda e l’altra di due isole, i guerrieri e i chierici tentano di attraversarlo; la stabilità è molto buona così tutti attraversano il ponte senza difficoltà tranne Ultimate Warrior che cade in acqua senza procurarsi danni all’infuori di una tremenda sporcizia e un odore molto penetrante. 
Il gruppo prosegue e giunge ad un bivio; seguita la prima strada che deviava verso sud, sono tutti costretti a tornare indietro a causa di un’interruzione che crea un vicolo cieco. L’altro lato del bivio, invece, porta ad un ponte improvvisato costituito da un trocco caduto e appoggiato tra le due sponde. Johnny stilletto, il ladro e ormai apripista ufficiale del gruppo, passa dall’altro lato con l’ausilio di una corda tenuta da Daltanius ma, una volta giunto sull’altra sponda, viene attaccato da due Draconici. 
Questi, pur mantenendo le solite caratteristiche fisiche da rettile, sono molto più grossi e più scuri di quelli precedentemente incontrati dagli avventurieri. Anche il gruppo rimasto prima del ponte viene aggredito da due Draconici delle stesse fattezze. 
Lo scontro sembra iniziare in modo favorevole con Johnny e Mikail, il chierico , che riescono a ferire, seppur lievemente, i loro avversari. Ma presto la convinzione di una facile vittoria lascia spazio allo sgomento quando, uno dopo l’altro, cadono a terra, addormentati fortunatamente, Ultimate Warrior, Daltanius e Rake. Mikail tenta le sue cure sui compagni che però non hanno alcun effetto, Johnny Stilletto cade a terra in una pozza di sangue, mortalmente ferito e disperatamente bisognoso di cure e Krum, forse intimorito, non riesce a combattere in modo lucido e aggressivo. 
Sono ancora una volta Goldmoon e Riverwind a rivelarsi preziosi alleati di questo gruppo perché grazie alle loro capacità e alla magia del bastone di cristallo, riescono a dare man forte ai compagni abbattendo uno dopo l’altro buona parte degli assalitori. Questi, che nel frattempo sempre grazie al ricorso della magia erano riusciti a sdoppiare la loro immagine, una volta uccisi esplodono cusando lievi danni ai loro avversari.
Finito il combattimento, tutti quanti necessitano di cure; stabilizzato il povero Johnny che in qualche modo riprende i sensi, svegliati Ultimate warrior, daltanius e Rake e fasciate le ferite di Krum e Riverwind il gruppo prosegue la sua esplorazione giungendo ad un trivio.
In direzione sud est il sentiero è asciutto e prosegue senza problemi, in direzione nord est un ponte diroccato collega due isolotti mentre in direzione nord ovest un ponte ben costruito apre il sentiero.secondo la stima di Rake, il ponte in direzione nord est potrebbe portare vicino al villaggio che lui aveva notato sorvolando la zona e, visto il poco piacevole incontro di qualche tempo prima, è opinione comune aggirarlo e proseguire oltre. 
Si opta dunque per il ponte a Nord ovest. Con johnny apripista grazie al suo anello dell’invisibilità, tutto il gruppo riesce ad esplorare in sicurezza gran parte del territorio. Ben prestoscoprono una zona tranquilla dove potersi accampare e nella notte riescono ad evitare il passaggio di un gruppo di Draconici forse diretti al villaggio. 
Proseguendo ancora su questo sentiero, e nella stessa formazione, si imbattono in un laghetto nel quale, con grande sorpresa, scoprono quelli che a tutti gli effetti sembrano due cuccioli di drago della lunghezza di un metro ciascuno nuotare nell’acqua.
Evitati in modo deciso i due mostri, il cammino prosegue ma, mano a mano che ci si addentra nei territori di Xaq Xaroth, orientarsi diviene sempre più difficoltoso e ben presto ci si rende conto che raggiungere le torri è più difficile di quello che sembra. L’ispezione riporta nuovamente il gruppo di avventurieri nei pressi dell’accampamento precedentemente evitato . è ormai chiaro che per raggiungere le tre torri si debba attraversare tale villaggio e affrontare i draconici che sono presenti.
Si comincia così a pensare ad un piano d’azione. Accampato al limitare di una cascata non molto distante dal complesso di isole con al centro l’accampamento draconico, il gruppo si mette in marcia poco prima dell’alba. Johnny stilletto, invisibile grazie al suo anello, e Daltanius, invisibile grazie ad una magia del mago Rake, si introducono all’interno del villaggio decisi a creare un diversivo in modo da permettere ai compagni di entrare nell’isolotto senza essere intercettati dalle sentinelle. Passati in modo tranquillo si dividono ai lati dell’accampamento e danno fuoco ad alcune tende.
Le fiamme prendono subito corpo e la confusione si scatena nel villaggio; alcuni draconici, colpiti dalle fiamme, si tuffano in acqua ma non riescono a salvarsi. 
Daltanius e Johnny rivelano la loro presenza e attaccano alle spalle altri due mostri. Nel frattempo tutto il resto del gruppo sciama tra le tende in cerca di nemici da battere. Ultimate warrior nota un idolo di paglia e sterpaglie raffigurante un drago e ha subito l’idea di incendiarlo. 
Nel frattempo tutti gli altri sono attaccati e si difendono in modo molto ordinato riuscendo ad abbattere gli avversari senza troppi problemi. Nel giro di poco tempo l’isolotto è un inferno di fuoco e i cadaveri dei draconici cadono ed evaporano.
Dopo un’analisi veoloce del terreno intorno si intravedono in lontananza le tre torri e si individua un guado per raggiungerle che prontamente viene utilizzato da tutti quanti per scampare all’incendio.

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