venerdì 7 settembre 2012

Il tempio di Mishakal

L'esplorazione delle torri al centro della palude si rivela poco utile, esse infatti non sono facilmente reggiungibili, ne abitate.
Continuando a seguire il sentiero verso nord-est, gli avventurieri giungono in una porzione della città che sembra un po' meglio conservata di quello che hanno esplorato finora.
La parte centrale di questo tratto di città è dominata da una piazza con un grande pozzo nel centro e dall'unico edificio ancora intatto trovato fino adesso.
Esplorando la piazza, Johnny si avvicina, sempre invisibile grazie al suo prezioso e utile anello, al pozzo. Da questo provengono un'oscurità e un gelo non naturali e, mentre Johnny si sporge oltre il bordo per osservare meglio, una scura figura schizza velocissima in cielo proprio dall'apertura del pozzo, cogliendo tutti di sorpresa. Gli avventurieri, ormai abituati al pericolo sono subito pronti ad affrontare la nuova minaccia, un grande drago nero che sta ora sorvolando la piazza.
Questo inizia subito a bombardare il gruppo con fulmini magici e soffi di acido. Grazie ai poteri del bastone di cristallo, Godlmoon riesce a deviare il letale soffio acido del drago mentre, con sorprendente prontezza, Rake lancia un incantesimo di velocità sui suoi compagni che cercano immediatamente rifugio nell'edificio ancora intatto e provvisto di un sicuro soffitto, molto utile contro un drago inferocito.
Vedendo cheormai gli avventurieri gli sono sfuggiti, il drago picchia verso il pozzo e scompare alla vista.

Le porte dell'edificio sono alte circa sei metri, completamente coperte da uno strato d'oro con bassoriglievi e sculture sacre raffiguranti una benevola immagine femminile e scene di sacerdoti che guariscono gli infermi ed i feriti.
Questo è il tempio della dea Mishakal, la dea della guarigione.
Gli enormi portoni si aprono con facilità, mostrando una sala che solo in parte ha subito gli effetti del tempo e dell'abbandono. Al centro di un'enorme sala si trova una statua che rappresenta la dea. Essa ha le mani protese verso i visitatori, come se attendesse la consegna di qualcosa.
Appena vista la statua, Goldmoon, commossa, vi appoggia il bastone di cristallo e questa incomincia a palare. Dice di essere, appunto, la dea Mishakal, e spiega che gli dei non hanno abbandonato il mondo, è stata la gente di Krynn a perdere la sua fede, ma lei, nella sua benevolenza, non ha perso la speranza ed ha fornito agli uomini una prova dell'esistenza degli dei, il bastone di cristallo.
Spiega anche al gruppo che per trovare la definitiva prova della sua esistenza, devono recuperare i Dischi di Mishakal, che contengono i segreti della sua fede.
Essi, però, sono custoditi da Onyx, il drago nero che il gruppo ha incontrato sulla piazza, nella sua tana sotto le rovine della città. Il gruppo dovrà scendere nelle profondità della città sprofondata per recuperarli.
Rake sa, inoltre, che la parte della Clessidra delle Ere che stanno cercando è anche custodita dal drago, è quindi imperativo sconfiggerlo per poter proseguire nella ricerca dei pezzi della Clesssidra.




Riverwind e Goldmoon

A questo punto, dopo essersi riposato, il gruppo incomincia l'esplorazione del resto del tempio.
Nelle varie sale di preghiera e cappelle laterali, gli avventurieri si imbattono in alcuni draconici ed in uno strano tipo di nani, molto sporchi, agitati e con i quali è impossibile comunicare.
In una sala interna del tempio, il gruppo trova una scala che  porta verso il basso. Seguentola, gli eroi si ritrovano in un grande complesso di sale e cripte cosparse di crateri e baratri molto profondi, dai quali però sale della luce solare riflessa.
Si scopre presto che ci sono due modi di scendere più in profondità verso la tana del drago, uno è tramite una sorta di montacarichi controllato dai draconici, un altro è attraverso un'antica rete di fognature che lo sprofondamento ha salvato e che sembrano la via più semplice.
Dopo varie ore di difficoltosa marcia nel sottosuolo, e dopo aver sconfitto un ragno gigante con le armi e con il fuoco, il gruppo raggiunge una strana zona che sembra un edificio sottosopra.
L'esplorazione di quest'area si rivela troppo lenta e faticosa, quindi il gruppo torna nelle fogne finchè non giunge ad una parte di sotterraneo che sembra essere una vera e proprio parte della città, con strade e quel che resta di case e negozi mezzi allagati da un fiume sotterraneo.
A questo punto gli avventurieri trovano una zona sicura e facilmente difendibile e decidono di riposarsi per un po'.

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