mercoledì 26 ottobre 2011

A caccia del Womp Rat

Il negozio di Shass non dev'essere distante. Procediamo tra le macerie dei quartieri mercantili di Zarra, qua e la incontriamo vagabondi e accattoni. Proprio uno di questi sbuca dalle ombre e ci si fa incontro deciso. “Stranieri, aiutate me!” dice il neimoidiano in modi un po' psicotici, “Io sono Sallit! Ero Vicerè!”. Eddie lo guarda decisamente con disprezzo e Kermit fa un gesto per allontanarlo in malo modo. “Però magari ha qualche informazione preziosa...” penso tra me e me, “...o magari è in grado di scovarla.”. Le parole di Sallit sono decisamente confusionarie, ma per 5 crediti, dopo mille inchini e grazie, ci promette di scoprire informazioni su Warrick e sui contatti dei gruppi criminali con l'Impero. Eddie pare piuttosto contrariato dalla scelta; d'altra parte anche io ho qualche dubbio sulle capacità e intenzioni del mendicante, ma meglio tenersi delle strade aperte, soprattutto ora che non abbiamo tante piste investigative.
Troviamo la rivendita di Shass e ci presentiamo al bancone. Il negozio è ricco di cianfrusaglie, componenti meccaniche e pezzi di ricambio mezzi abrasi; in un atmosfera cupa la neofreudiana Shass ci da il benvenuto e ci chiede del motivo della nostra visita. “Cerchiamo affari.” esordisce Eddie con la sua parlantina, mentre Nulbo si aggira per gli scaffali per valutare la merce: “Cianfrusaglie!” mi sussurra all'orecchio. La canaglia ottiene qualche credito e delle casse di birra per le vibrolame sottratte ai Vipers. “Siamo in cerca di lavoro.” prorompe spuntando dal buio Tzek, “Di tutti i tipi!” dice ammiccando. “Sappiamo che puoi darci i giusti contatti per rivolgerci a chi ha veramente il potere di questo rudere di città.” aggiunge Kermit. “Cercate Warrick Raden, è il tuttofare di un Hutt. Di più non so dirvi.” è la laconica risposta di Shass. Ma ci può bastare, siamo nella direzione giusta.

Eddie è convinto che si debbano approfondire le informazioni che abbiamo ottenuto e decide insieme a Kermit di fare un giretto per cantine a fare qualche domanda alle persone giuste. Nel frattempo io, Tzek e Nulbo torniamo verso la nave a riportare le birre acquistate per la gioia del Quarren, per poi tornare alla Federation's Folly ad aspettare Eddie e Kermit. Ma sulla strada incontriamo a sorpresa di nuovo Sallit. In realtà è quasi un assalto in piena regola, perché lo svitato neimiodiano ci mitraglia con parole incoerenti che secondo lui sono le risposte su quello che volevamo, riguardo uno scambio di swoop tra Warrick e i Vipers. E ovviamente ci chiede altri crediti. “Niente da fare. Prima portaci delle informazioni che servono, poi forse avrai i tuoi crediti!” si impettisce Nulbo. “Fila via!” lo intimorisce Tzek. Il malcapitato come se niente fosse ci lascia stare e inizia a importunare altri avventori neimoidiani che stanno per entrare nella cantina. Proprio uno di loro ci nota e si avvicina. “Salve stranieri. Vi sconsiglio di dar soldi al vecchio Sallit. E' solo un approfittatore. Mi presento, sono Borlo.” Un po' perplessi accettiamo comunque l'invito a bere qualcosa nella cantina. Intratteniamo il tempo con questo strano avventore nell'attesa del ritorno dei nostri compagni. Dopo un drink Borlo inizia a chiederci cosa pensiamo dell'Impero. Tutti e tre capiamo l'intento del nostro interlocutore e non lasciamo trasparire le nostre intenzioni; in modo gentile ma inesorabile rispondiamo in modo generico e cambiamo discorso ogni volta che Borlo cerca di riportare l'attenzione sulle nostre opinioni politiche. Per evitare guai decidiamo anche di seguirlo quando si accomiata. Ma evidentemente il suo lavoro è solo quello di fare domande, probabilmente una spia, dato che procede con lo stesso modus operandi in altre cantine della zona. Tornati alla Federation's Folly, Kermit ed Eddie ci aspettando ad un tavolo. La sala è ormai mezza vuota e la canaglia ha un sorriso soddisfatto sul volto “Quello che ci ha detto Shass è vero. Warrick, conosciuto anche nel giro come “Womp Rat “, è un braccio destro di Darga. Dovremmo trovarlo in un caseggiato abbandonato nella zona ovest, proprio di fronte ad un palazzo con uno swoop schiantato sulla facciata.”. Ritornando alla nave per la notte, di nuovo Sallit ci blocca. Questa volta inamovibili non lasciamo nessun credito e lo allontaniamo decisi.

Il mattino seguente giriamo qualche ora per cercare il quartiere e il palazzo abbandonato. A parte due droidi-ragno di manutenzione sembra non esserci anima viva intorno al caseggiato. L'area e i palazzi sono decisamente in rovina ed è naturale che un criminale abbia la sua base in una zona così abbandonata. L'enorme portone d'ingresso sembra quello di un magazzino e ci fermiamo davanti un po' perplessi su cosa fare. “Non c'è bisogno di mostrarsi aggressivi.” consiglio ai miei compagni. “Giusto! D'altra parte dobbiamo solo parlare.” aggiunge Eddie e bussa violentemente al portone. “Cerchiamo Warrick Raden, dobbiamo parlargli!” scandisce ad alta voce. Ma non arriva nessuna risposta. Kermit ed Eddie allora spalancano le porte. L'enorme sala piena di montagne di detriti è in penombra, ma scorgiamo lo stesso mezza dozzina di figure al riparo dietro i detriti...e vediamo anche i loro blaster in mano! Nulbo e Kermit sono più rapidi e prima che inizi la sparatoria si spostano a lato delle porte. Ma anche i droidi-ragno partecipano al combattimento, attivati da un comando a distanza, e assaltano con le loro pinze meccaniche il sullustiano e il trandoshano. Tzek indietreggia e apre il fuoco, mentre da dentro rispondono al fuoco. Un colpo di blaster mi colpisce di striscio e riesco appena a far uso della Forza per annullare l'energia di un altro colpo che mi avrebbe sicuramente steso. Anche Eddie è colpito e si ripara ai lati. L'attenzione è concentrata sui ragni che impegnano Nulbo e Kermit, mentre da dentro saettano colpi di blaster. Muovendomi per evitarli, impugno la spada laser e accorro verso Kermit. Ma un colpo di blaster sparato da un anfratto in fondo al magazzino mi colpisce in pieno la spalla, gettandomi a terra. L'urto è violento e perdo i sensi, mentre i suoni dei colpi di Kermit e del fucile di Tzek si ovattano... ...il viso del Trandoshano impegnato a medicarmi la spalla è la prima cosa che vedo aprendo gli occhi. “L'abbiamo beccato!” sibila con la lingua. Tzek tiene fermo Warrick Raden. “Dopo che abbiamo steso i suoi scagnozzi si è arreso subito, il codardo!” dice ironico il Quarren. Anche Eddie è visibilmente ferito e un po' cupo in volto per l'agguato che abbiamo subito. Nulbo sistema in spalla la sua Vecchia Betsee, i cui colpi sono stati micidiali come sempre. Mi rialzo un po' indebolito e mi rivolgo al neimoidiano: “Bene! Ora ci porterai di Darga.”

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