giovedì 27 ottobre 2011

L'arena

Non c'è molto da fare nel palazzo di Darga the Hutt. Sembra che il passatempo dell'intera corte di cacciatori di taglie, ladri e servitori sia passare tutta la giornata a divertirsi, gozzovigliare e cercare il favore del grande boss di Tarra. Le nostre possibilità di ricerca sono limitate in questo contesto, visto che cerchiamo di dare nell'occhio il meno possibile.

Ma stiamo per essere messi alla prova. Nel bel mezzo dei divertimenti l'Hutt, sempre seduto sul suo lettino a reazione, richiama l'attenzione della corte e ci fa avvicinare. “Il padrone dice che è necessario che mostriate la vostra amicizia nei suoi confronti.” traduce il protocollare mentre Darga ha uno sguardo maligno negli occhi. In quel momento due gamorreani portano nella stanza Warrick Raden. Il povero neimodiano ha una brutta cera e mostra alcuni segni di percosse, cerca di divincolarsi, ma le sue forze sono molto flebili. “Vi prego, possente Darga! Vi prego...” riesce solo a sussurrare. Ho un gran brutto presentimento. Il droide continua a tradurre le parole di Darga: “Visto che qualcuno esce dalla mia corte, è giusto che qualcuno vi entri. Ma dovete essere voi a liberarvi di chi c'era prima. Il possente Darga vi ordina di ucciderlo!” indicando Warrick. Lo stomaco mi si rivolta, sento che non posso permetterlo anche a rischio di bruciare la copertura. Devo riuscire a convincerlo! Ma mentre penso a cosa dire, Eddie estrae veloce il suo blaster e finisce il neimodiano. Improvvisamente sento il peso di questo brutale omicidio scendermi addosso, guardo la canaglia con sorpresa e con disprezzo. Ma non c'è tempo per reagire, l'Hutt prorompe in una grossa risata: “E ora l'Arena!!!”. Tutta la corte esulta e manda urla di divertimento. Il protcollare ci spiega: “Sua eccellenza Darga vuole che combattiate per lui nell'Arena.” Ci guardiamo tutti un po' perplessi. Un'altra prova da superare!

Veniamo condotti ad un livello inferiore, da cui si accede ad una grande buca, chiamata appunto l'Arena. Sul suo lettino Darga viene a spiegarci che combatteremo contro un gruppo di suoi mercenari. “Possiamo avere qualche equipaggiamento? Magari bastoni o blaster stordenti.” provo a chiedere, sapendo che non potrò mostrare la mia spada laser. Darga mi guarda perplesso, ma credo di averlo convinto. “Padron Darga è contento che vi premuriate di salvaguardare la sua proprietà, nella fattispecie i suoi mercenari!” traduce la voce meccanica del droide, coperta da una grassa risata dell'Hutt. Sono ancora frastornato dagli ultimi oscuri eventi, quando facciamo l'ingresso nell'Arena. E' un enorme spazio chiuso da alte pareti, dal pavimento terroso e rocce sparse a ostacolare i movimenti o a dare copertura. Sulla balconata Darga e la sua corte assistono allo spettacolo e incita la battaglia. Dal lato opposto lentrano 3 gamorreani con vibroasce, un rodiano e un droide. Al via il primo a far fuoco è il droide: una granata stordente sparata da un suo lanciagranate piomba fra me ed Eddie. Crechiamo di muoverci ed allargarci al riparo dei massi. “Quel tipo di lanciagranate hanno al massimo 4 munizioni!” sibilia Kermit già galvanizzato dalla lotta imminente. I Gamorreani ci corrono diretti incontro, mentre il Rodiano cerca una posizione buona dove sparare. Anche Tzek e Nulbo devono avanzare perchè la gittata dell'arma in modalità di stordimento è molto diminuita. Kermit ingaggia un duello corpo a copro con un Gamorreano, mentre il droide continua a bombardare dalle retorvie. “Ne ho abbastanza di quel droide!” urla Eddie “Con gli stordenti non gli facciamo niente! Ora gli faccio vedere io!” e cambia modalità al suo blaster. La lotta degenera. I nostri avversari vedono i colpi di vero blaster e subito anche loro iniziano a colpire per uccidere. Accorro in aiuto di Kermit, colpendo un Gamorreano. Ma presto li abbiamo tutti e tre addosso. Uno cade violentemente sotto il fuoco di Tzek. Ma gli altri due sono decisamente resistenti e con un colpo improvviso Kermit cade a terra. “Non posso ricorrere alle mie capacità Jedi!” penso proprio mentre li ho addosso. Provo a schivare i loro fendenti, ma un colpo violento mi butta a terra e perdo i sensi.

Mi riprendo solo quando il rimbombo della risata di Darga riempie l'Arena. Nulbo, Tzek ed Eddie sono in piedi, sporchi e feriti, ma dall'altra parte rimane solo il droide, ora inattivato. “Sua immensità Darga è molto soddisfatto del combattimento! Siete degli ottimi guerrieri!” è la traduzione dei suoni gutturali dell'Hutt. “Dovevi vedere Nulbo schivare gli assalti del ciccione” mi dice basso Tzek. “Ehi! Poi la mia vecchia Betsee l'ha steso per benino!” risponde il sullustano, mentre ritorniamo alla sala principale. Veniamo anche ricompensati per lo spettacolo con gioielli di valore, e infine ci è concesso di riposarci e accedere alla sala medica. Per lo meno sembra che ora abbiamo ottenuto la piena fiducia del boss di Cato Neimoidia...ma a che prezzo...


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