giovedì 19 maggio 2011

Un salto in città

Il gruppo decide di raccogliere informazioni e di procurarsi un carro e dei cavalli, in modo da poter far viaggiare nascosti i semi-umani depistando eventuali inseguitori.
La prima fattoria a cui si avvicinano sta però andando a fuoco, essendo sotto attacco da parte di un gruppo di gnoll. Il combattimento è rapido, data l'energia che Fra Cassius pone nel roteare il suo martellone, frantumando ossa di gnoll ad ogni impatto; purtroppo l'intera fattoria verrà consumata dalle fiamme e i personaggi scopriranno che non c'è nessun sopravvissuto, e che l'unico cavallo presente è scappato. Resta una capra, che farà da cena per l'intero gruppo.
Dopo aver discusso per interminabili minuti se seppellire o cremare i cadaveri dei poveri contadini, Winston risolve la diatriba scagliando una roboante palla di fuoco sui corpi impilati, lasciando attonito un Fra Cassius già munito di pala e pronto a scavar fosse.
Il secondo approccio sembra andare meglio: travestiti da chierici di Hule i personaggi cercano di estorcere ciò di cui abbisognano ai contadini, ma anche in questa fattoria di cavalli e carri non c'è nemmeno l'ombra. Proseguendo il viaggio verso la città decidono di infiltrarsi all'interno (travestendosi da contadini e mercanti) per acquistare cibo e il tanto agognato mezzo di locomozione. Prima che la capra venga cucinata, Gwildor fa le prove per entrare a far parte dei Cavalieri Halfling CavalcaCapre (ottenendo anche una discreta prestazione sui 50 metri, non fosse stato per il nano Thurin che cerca di fermarlo con un pugno ben dato!)
Il mattino dopo il gruppo si divide, chi attende nascosto ai margini della città e chi va a far compere (seguiti dal nano resosi invisibile grazie ad un anello magico). Vince (nelle vesti del signore della Contea di Whisky), accompagnato da Fra Cassius e Zars (travestiti da lavoranti), acquista razioni per tutti e ottiene un gancio con un mercante per acquistare carro e cavalli l'indomani mattina, presso una taverna che si trova ad un'ora di cammino a sud della città.
Con la solita circospezione che contraddisitingue il gruppo, il giorno dopo si conclude l'affare e, caricate sul carro le ultime provviste e masserizie acquistate in città, si decide in che direzione proseguire: nord-sud-ovest-est...??? Fra tutti, però, nessuno si è ricordato di comprare la biada per i cavalli (mentre birra e salsicce, ovviamente, abbondano!)

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