martedì 17 maggio 2011

Arrivo a Hule

Il gruppo viaggia per alcuni giorni scendendo dalle montagne alla pianura di Hule.
Il tragitto si svolge tranquillamente, l'unico incontro degno di nota sulle colline tra i monti e la pianura avviene con un gruppo di sei trolls che sono, però, facilmente sbaragliati con un paio di palle di fuoco e un breve ma intenso corpo a corpo.

Quando i personaggi raggiungono la pianura si dirigono lungo una strada battuta che porta ad una città.
Sulla strada essi incontrano un gruppo di chierici abbigliati in rosso che da loro alcune informazioni riguardo gli usi e i costumi di questa zona, oltre a chiedere dove il gruppo è diretto e perchè viaggia in questa zona.
Dopo aver lasciato i chierici alla loro strada, Winston li tiene "d'occhio" con la sua sfera di cristallo e scopre che questi sono tornati sui proprio passi e, alla sera, iniziano a cercare di intercettare il gruppo.
Tendendoli "d'occhio" con la sfera e con l'elmo della telepatia di Zars, i personaggi scoprono che i chierici stanno venendo a cercarli per arrestarli.
Con una sorta di imboscata, il gruppo attacca i chierici e riesce a sconfiggerli, mantenendone uno in vita per poterlo interrogare, anche se pare che uno di essi sia riuscito a correre fino alla città di Magden con l'aiuto del'oscurità e ad avvisare che il gruppo vi si sta recando.

Dopo aver interrogato il sopravvissuto il gruppo scopre che Hule è una terra governata dalla gerarchia clericale, il suo governante è detto il santo e i chierici hanno funzioni di polizia e arrestano qualunque semi umano, mago o chierico di altra fede.

A questo punto si conclude la sessione e i personaggi si rendono conto di essere in una situazione quanto meno delicata, con provviste che iniziano a scarseggiare, nei guai per aver attaccato e ucciso dei chierici locali e con la quasi totalità del gruppo a rischio di arresto immediato.

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