giovedì 18 dicembre 2014

Warhammer Fantasy Roleplay

Da quest'estate, ci siamo lanciati su Warhammer Fantasy Roleplay, il prode Simone masterizza con grande abilità una campagna che ormai si sta sviluppando parecchio e che sta dando grandi soddisfazioni.


Il gruppo è composto da (rappresentati da sinistra a destra nella foto):
- Wolfgang, un tombarolo originario di Altdorf
- un mercenario che si aggrega talvolta al gruppo- Tiberius, iniziato di Myrmidia
- Marcus, un aspirante mago dell'Ametista del Talabheim
- Meglin, ricettatrice
- Felix, un villico dello Stirland, giocato dal Kappa
- Hanna, cacciatrice

Finora gli avventurieri sono stati coinvolti negli strascichi della guerra contro il Caos che scende dal Nord.
A Middenhaim hanno già fatto un'incursione nelle fogne affrontando dei terribili uomini topo (skaven).







E nel Darkwald, a nord della città, hanno perlustrato un tempio Caotico ed affrontato dei demoni per recuperare un artefatto, guidati da Padre Odo, un sacerdote cieco di Ulrik


Cercherò, in futuro, di aggiornare ogni tanto il blog con i progressi di questa nuova campagna.

Shadowrun

Conclusa la campagna di D&D ci siamo cimentati con Shadowrun.
Negli ultimi 3 o 4 anni ho avuto occasione di leggere alcuni romanzi di Shadowrun e di collezionare alcuni manuali e avventure.



Per i miei gusti l'ambientazione di questo gioco è fenomenale, unisce il cyberpunk ed il fantasy in maniera decisamente interessante.
Durante un viaggio in Canada ho comprato la seconda edizione di Shadowrun, anche se a oggi siamo alla quninta. Questa scelta è stata dettata da 2 motivi, primo, il flavour della prima e della seconda edizione sono più anni '80 rispetto a quelle successive, cosa che per me non ha prezzo, e secondo perchè sapevo che in italiano l'unica edizione ad essere stata tradotta era proprio la seconda.

Nonostante il regolamento sembrasse molto macchinoso, abbiamo incominciato con dei personaggi pregenerati che si trovano sul manuale delle regole e ci siamo lanciati nell'avventura dal titolo DNA/DOA, che tra le varie che avevo letto mi sembrava la più lineare e semplice.



Il gioco si è rivelato molto ricco e completo, ma le regole, che in effetti sono macchinose come sembrava, ci hanno impedito di apprezzarlo a pieno.
L'avventura si è conclusa a metà circa con una disastrosa incursione in un laboratorio scientifico dal quale il gruppo è riuscito a fuggire salvando per un pelo la pellaccia.

Purtroppo, dopo questo tentativo durato 4 o 5 sessioni, il gioco non ha preso piede e siamo passati ad altro.
Spero, in futuro, di riprovarci, magari con un gruppo più piccolo, e di riuscire a godermelo di più.

La campagna giunge al termine

La lunga e gloriosa campagna di questo gruppo di avventurieri è oggi terminata, ma per mille motivi non abbiamo mai concluso la narrazione sul blog.
Farò qui un breve riepilogo di cos'è successo dopo l'ultimo post.

In poche parole, il gruppo, dopo aver girovagato per gli sconosciuti e tenebrosi tunnel, privi del loro equipaggiamento, sono riusciti a sopravvivere ai molti pericoli che in questi si aggiravano, da semplici tribù di coboldi, a più impegnativi fulmini globulari.
Il girovagare dei nostri eroi è poi giunto al termine quando, dopo ripetute scosse di terremoto, essi hanno trovato una caverna spaccata da un enorme crepaccio, al di là della quale si intravedeva un altro tunnel da cui filtrava della luce naturale, un passaggio verso la libertà.

Dopo essersi scervellati per un po', il gruppo è riuscito, grazie a corde di fortuna ed un incantesimo di volare della Zingara, ad attraversare il crepaccio e a raggiungere la libertà, solo per scoprirsi sulle pendici di un vulcano in eruzione.
In lontananza si vedeva il porticciolo della squallida città che si ergeva ai piedi della cittadella dell'Anello d'acciaio.
Dopo un breve scontro con dei banditi ormai allo sbando, i personaggi hanno raggiunto il porto, dove un drakkar con a bordo i superstiti signori schiavisti, tra cui l'odiato Bargle.
L'incontro con un altro agenti del Duca infiltrato in città ha parzialmente aiutato a raggiungere il drakkar per un ultimo, disperato attacco per non lasciar fuggire gli schiavisti.

I nemici sono stati sconfitti, ma Heens Hoolt e Logen hanno concluso la loro carriera di avventurieri scaraventati nel lago dall'esplosione di una palla di fuoco lanciata da Bargle.
Sconfitti i nemici, il resto del gruppo è riuscito a recuperare il corpo di Heens Hoolt, ma per il povero Logen non c'è stato più nulla da fare.

Una volta rientrati dal Duca e relazionatolo sull'accaduto, questo ha deciso che si era fatto tempo di un assalto finale a Forte Destino, per sbaragliare suo cugino, ormai privo anche del suo più potente alleato, il maledetto Bargle.

Vince ha fatto ricorso, oltre a parte delle sue finanze, a tutti i suoi contatti sviluppati durante le precedenti avventure, ed ha messo assieme un piccolo esercito per l'assalto al forte.
L'esercito, molto eterogeneo, comprendeva, oltre a un nucleo di uomini del duca, alcuni elfi della guardia ducale, degli halflings delle cinque contee comandati da Bonzo, vecchio amico degli avventurieri, ed addirittura alcuni centauri giunti da Sturnheim.
Ad opporsi a Vince, il Barone Manfred aveva dalla sua, oltre ai suoi fidati cavalieri, umanoidi e ogre, ma non gli sono bastate queste mostruose creature, ad evitare una sconfitta, tant'è che ha bruscamente concluso la sua carriera (e la sua vita) sotto i colpi della Guardia Ducale comandata da Heens Hoolt.

Sconfitto il Barone, i suoi seguaci fedeli si sono dispersi come le foglie al vento e Vince si è potuto instaurare come marchese, liberando tutti gli ostaggi delle famiglie di pescatori della zona.

Con questo si è conclusa (o sospesa) la campagna iniziata nel lontano Settembre 2008.
Abbiamo giocato in tanti per un periodo lunghissimo, alternando D&D con altri giochi, ma sempre riprendendo la campagna, chissà che in futuro non si ricominci di nuovo.