lunedì 3 dicembre 2012

Sulla strada di Doi no Fugu

Dopo una ristoratrice notte di riposo, il gruppo si sveglia e trova un figuro vestito di nero, chiaramente un ninja, che discute amabilmente con Sei.
Questo si presenta come Sasuke, un Ninja della famiglia Michimori inviato per comunicare con gli avventurieri.
Sasuke ha con se una cassa per trasportare le spade e propone al gruppo di legarla al cavallo del defunto Mikail per il trasporto. Egli avverte il gruppo che deve recarsi al tempio del sole, passando dalla taverna Doi no Fugu che costituisce l'unica zona neutrale della provincia dove i seguaci della famiglia Korimori, che stanno cercando gli avventurieri, non oseranno attaccare.

La Zingara si offre di volare lungo la strada davanti al gruppo indossando l'anello dell'invisibilità di Johnny Stiletto per avvistare eventuali pericoli prima del gruppo.
Il viaggio dura tutta la giornata e si svolge rapidamente, interrotto solo da un paio di incontri con dei banditi che il gruppo paga per non dover perdere tempo, ed alcune pattuglie dei Korimori.
Il primo incontro viene evitato grazie alla Zingara che scorge in lontananza una pattuglia di cavalieri con le insegne dei nemici. Grazie all'avvertimento della maga, il gruppo si nasconde e lascia procedere la pattuglia.

 Ad un certo punto gli avventurieri decidono di fermarsi a riposare, il lungo volare della Zingara l'ha resa esausta e questa deve riposare. Durante il riposo, però, la pattuglia di cavalleria prima evitata riesce ad accerchiare gli avventurieri ed a tendere un'imboscata.
L'unico danno arrecato da questo attacco, pirma della futa dei nemici è, in realtà, l'uccisione di diversi cavalli, cosa che però può risultare catastrofica perchè rallenta parecchio il gruppo che potrebbe non riuscire a giungere a destinazione prima di sera.

Gli avventurieri decidono, a questo punto, di riprendere il cammino a piedi, mentre i due cavalli rimasti vengono utilizzati per fare da esporatori in avanscoperta, mentre la Zingara, ormai stanca dopo parecchie ore di volo, prosegue a piedi con il resto del gruppo.
Dopo poco un cavaliere solitario e ferito, con le insegne della famiglia Michimori, si presenta come un messaggero mandato da un contingente che cerca di raggiungere il gruppo per scortarlo fino alla locanda. Questi ha un piccione viaggiatore con il quale invierà un messaggio al suo comando con la posizione del gruppo. Il piccione è, però, ferito e Daltanius deve utilizzare i suoi poteri magici per curarlo.
Rianimati dalla notizia che i rinforzi stanno arrivanto, gli avventurieri ripartono alla volta della loro destinazione, finchè, in vista della locanda, la Zingara riprende il volo per una rapida perlustrazione. Questa si rivela una saggia decisione, un folto contingente dei Korimori è appostato nei pressi della locanda per un'imboscata, e la pattuglia di cavalieri incontrati in precedenza sta per sorprendere il gruppo alle spalle.
Come ultimo tentativo, la Zingara si alza di nuovo in volo e, preso il contingente principale alle spalle, mentre si dispiega per bloccare la strada al gruppo, apre un carco tra le truppe a colpi di palle di fuoro, in modo che i suoi compagni possano forzare il blocco e raggiungere la salvezza della taverna.
Nello stesso momento, il contingente dei Michimori, giunge ed ingaggia i nemici, impedendo che inseguano gli avventurieri che possono raggiungere la loro destinazione.

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