Dopo aver causato un disastro nel tempio principale, ed aver scoperto l'ubicazione dell'uscita dall'abbazia, verso il passo alto, il gruppo deve decidere se completare l'esplorazione dell'abbazia o uscirne direttamente senza preoccuparsi delle parti che non ha visitato.
Dopo una votazione lunga e faticosa, il gruppo decide di dirigersi verso l'uscita completando l'esplorazione delle catacombe sottostanti all'abbazia.
Nell'esplorazione il gruppo si imbatte in una nicchia con delle scritture in una lingua sconosciuta. Il prode Winston, armato di una pergamena per la lettura deilinguaggi si cimena, scatenando una piccola, ma potenzialmente letale frana che lo blocca nella nicchia. Dopo circa mezz'ora di scavi Thurin e Fra Cassius riescono a liberarlo e, scavando, rinvengono una corona ingioiellata e una bacchetta magica.
Dopo aver liberato il mago, gli avventurieri giungono in una stanza con una statua del signore dei nomadi del deserto sulla quale è attorcigliato un pitone delle rocce di dimensioni ragguardevoli. Ucciso il pitone si scopre però che la statua non custodisce passaggi o scomparti nascosti.
Subito dopo vengono scoperte delle celle, in una delle quali, incatenato al muro, si trova un vecchio reso cieco dagli anni di reclusione. Tale personaggio si rivela essere l'ex abate del culto di monaci originario dell'abbazia.
Fra Cassius provvede immediatamente a curarlo e ne guadagna la fiducia. Questi spiega che i Buth, è questo il nome dei monaci mostri che si aggirano per l'abbazia, avevano, anni fa, sterminato i veri monaci e si erano insediati nell'abbazia per trarre in inganno ignari viandanti di cui poi si cibavano.
A questo punto si presenta il problema di questo anziano abate, per di più cieco, da proteggere e che non può allontanarsi da solo. Dopo una breve discussione Dressla si offre di scortare lei l'anziano monaco verso Darokin, anche se il viaggio potrebbe rivelarsi lungo e pericoloso. Dolbo e Heens Hoolt, però, si offrono a loro volta per accompagnare la ladra e l'abate, in modo da costituire un gruppetto con più possibilità di attraversare il deserto fino al campo della retroguardia dell'esercito darokiniano. Vince invece fa dono a Dressla di una spada, un pugnale e delle razioni di cibo per il viaggio.
Decisi a partire subito, l'elfo, la ladra, l'halfling e il vecchio chierico, escono dalle catacombe nella foresterie dove il gruppo aveva preso alloggio appena giungi nell'abbazia, accompagnati dal resto del gruppo che li vuole salutare.
Usciti nel cortile, gli avventurieri notano un gruppo di 6 monaci con i due pony del gruppo rimasti, quelli di Dolbo e di Gwildor. Un tentativo di fermare i monaci fallisce, anche se alcuni vengono fatti cadere dalla scalinata che scende a valle dall'abbaiza, grazie a delle statue che Thurin e gli halflings spingono giù dalla scalinata.
A questo punto il gruppo si divide, alcuni partono per tornare a Darokin e gli altri si dirigono verso il Passo alto.
Rientrati nelle catacombe, i personaggi si dirigono nel punto idicato dalla mappa per uscire verso il passo. Una grata di metallo ostruisce il passaggio. E' munita di porta con serratura, ma questa è talmente arrugginita che Vince non riesce a scassinarla, tocca quindi al badile di Fra Cassius e a Thurin che dopo un breve e violento lavoro riescono a scardinarla e aprire il passaggio.
Dopo quasi un kilometro di tunnel il gruppo nota il bagliore della luce del crepuscolo giungere da dietro una curva della galleria. Vince indossa il suo anello dell'invisibilità e va in avanscoperta. Scopre che c'è un'altra cancellata che blocca l'uscita, da dietro la quale provengono delle voci.
Avvisato il resto del gruppo, Vince torna invisibile e i suoi compagni indossano delle vesti da monaco rubate in precedenza. Grazie a questo stratagemma i personaggi riescono ad ingannare un buth che stava di guardia e lo attaccano di sorpresa. Oltre al buth, compaiono anche due bugbears, ma la furia di Fra Cassius e le bacchette magiche di Winston, con l'aiuto del resto del gruppo, hanno la meglio sui nemici.
Sconfitti questi ultimi avversari, gli avventurieri si trovano in una gola tra lo spuntone di roccia su cui siede l'abbazia e le montagne, poco più avanti si trova l'ingresso di un altro tunnel che la mappa indica come ingreso verso il passo alto.
Il gruppo decide di riposare per la notte chiudendosi la grata alle spalle per poi proseguire il giorno successivo.
A fine sessione Dolbo, Fra Cassius e Vince diamond passano di livello. Dolbo raggiunge il quarto, Fra Cassius ritorna al sesto e Vince arriva al settimo.
giovedì 14 aprile 2011
mercoledì 6 aprile 2011
L'abbazia del male
Giunto all'ingresso dell'abbazia, il gruppo viene accolto da due monaci incappucciati che offrono ospitalità per la notte.
Dopo aver salito una lunga scalinata che porta al cortile dell'abbazia, i personaggi vengono alloggiati nella foresteria e viene chiesto loro di non uscire di notte per evitare di interrompere dei riti volti a sconfiggere uno spirito maligno che infesta il cortile tutte le notti.
Trascorsa la prima notte di riposo, ascoltando urla e cantilene dal cortile, i personaggi si offrono di eliminare lo spirito per i monaci.
Viene deciso che la notte seguente il gruppo si apposterà vicino alla baracca del maniscalco, ormai in disuso, che sembra essere il punto da cui proviene lo spirito, ed aspetterà che questo si manifesti per eliminarlo.
Lo spirito si rivela invece essere una salamandra dei ghiacci che il gruppo prontamente sconfigge.
A questo punto i monaci offrono un banchetto in onore del gruppo che li ha liberati di questa fastidiosa bestia.
Al banchetto i monaci servono i personaggi ma non mangiano nulla, sostenendo che la loro religione gli impone di non mangiare in pubblico. L'abate partecipa anche al banchetto, ma sempre senza mangiare e discorre per un po' con i personaggi, i quali chiedono informazioni sul Passo Alto, del quale, però, l'abate non sa nulla.
Dopo questo i monaci invitano il gruppo a tornare nella foresteria per riposare e loro si ritirano nei loro alloggi per la notte.
Il gruppo, fin dalla prima notte, teneva semrpe qualcuno di guardia, e così continua a fare anche ora.
Vince Diamond decide, grazie ad un anello dell'invisibilità trovato nel covo della salamandra dei ghiacci, di andare ad esplorare l'abbazia.
Nel suo girovagare si introduce negli alloggi dei monaci e scopre che questi, sotto i cappucci, celano fattezze mostruose con zanne, occhi sporgenti e capelli scarmigliati e irti. Scopre inoltre che le zone dedicate alla cucina in vari edifici dell'abbazia sono inutilizzate da tempo. Oltre agli alloggi dei monaci visita anche le zone di studio e allenamento, dove vede che altri monaci, sempre con le mostruose fattezze descritte prima, sono intenti a lavorare su delle pergamene, come se stessero studianto.
Altro fattore strano è che la porta di questo edificio è protetta da una trappola che Vince, grazie alle sue grandi abilità ladresche (o grazie a una buona dose di fortuna) riesce ad evitare.
Resosi conto del pericolo che queste creature costituiscono per il gruppo Vince torna alla foresteria per raccontare al gruppo cosa ha scoperto e per discutere sul da farsi.
Il gruppo decide di andare agli alloggi dei monaci per esplorarli in forze. Una volta all'interno dell'edificio vengono attaccati da due monaci mostro che sconfiggono e decidono quindi di appiccare il fuoco all'edificio e di ritirarsi nei loro alloggi.
Osservando dalla finestra della foresteria, il gruppo contempla l'incendio che ha causato e si rende conto che un gruppo di monaci sta venendo verso la foresteria con palesi intenzioni ostili.
Per tutta loanotte il gruppo resiste agli assalti dei mostri, finchè, giunta la mattina, senza tanto tempo pre riposarsi, i personaggi iniziano a cercare l'uscita dall'abbazia verso il Passo Alto.
Aggirandosi per l'abbazia i personaggi si rendono conto che nessun mostro è in vista, sembra quasi che l'abbaiza sia deserta.
Come prima cosa il gruppo si dirige alle sale studio, che però ora sono deserte come il resto dell'abbazia. In questo edificio il gruppo trova una botola che da in una stanza sotterranea nella roccia del picco su cui si trova l'abbazia.
Decidendo di non entrare ancora nei sotterranei gli avventurieri tornano nel cortile e si avviano ad esplorare la seconda foresteria del cortile, apparentemente sprangata. Appena entrano nella foresteria i personaggi vengono attaccati da 3 ombre che, seppur deboli per un gruppo come questo, riescono a colpire Fra Cassius risucchiandogli un livello.
Dopo questo scontro il gruppo si imbatte in un guerriro malvagio completamente coperto di un'armatura di piastre che, dopo grandi sforzi viene sconfitto.
Dopo aver sonfitto questo formidabile nemico il gruppo scopre, nella foresteria, due cose interessnati. In una cella si trova una ladra di nome Dressla che sostiene di essere stata prigioniera nel Tempio della morte. Inoltre i personaggi si rendono conto che dalla finestra di questa foresteria si vede una pianura coperta di alberi con le montagne sullosfondo. Purtroppo, però, uscendo dalla porta o sul terrazzo della foresteria ci si ritrova nell'abbazia. Dopo un po' di tentativi, comunque, il gruppo scopre che sembra impossibile accedere alla pianura che si vede dalla finestra e quindi decide di tentare la via del sottosuolo.
I personaggi tornano all'ingresso dei sotterranei e si calano in quelle che scoprono essere delle catacombe in cunicoli naturali nella roccia all'interno dello sperone di roccia su cui poggia l'abbaiza.
Dopo qualche ora passata ad esplorare le catacombe, durante le quali sonfiggono una sanguisuga gigante e trovano un vampiro con un paletto nel cuore, i personaggi trovano una scala che sale verso l'alto. Presa la rampa il gruppo si ritrova al cospetto dell'abate, in forma di mostro, accompagnato da un orso grizzly che prontamente sconfigge.
Proseguendo nell'esplorazione del tempio, il gruppo ne trova la sala principale, in cui altri 2 monaci, accompagnati da 3 ghouls stanno eseguendo qualche rito vicino ad un calderone posto su un piedistallo nel centro della sala.
Il mago Zars e Winston lanciano simultaneamente due palle di fuoco sui mostri, uccidendo all'istante i ghouls e ferendo i 2 monaci, dopodichè il resto del gruppo si libera facilmente di questi.
Nel piedistallo su cui stava il calderone Vince trova uno scomparto segreto che contiene dei tesori, ma soprattutto, una mappa che indica l'uscita dall'abbazia verso il Passo Alto.
Ironia della sorte, il passaggio si trova a una decina di metri dal primo punto in cui il gruppo è sceso nelle catacombe, ma dalla parte opposta rispetto a dove il gruppo aveva deciso di dirigersi.
Dopo aver salito una lunga scalinata che porta al cortile dell'abbazia, i personaggi vengono alloggiati nella foresteria e viene chiesto loro di non uscire di notte per evitare di interrompere dei riti volti a sconfiggere uno spirito maligno che infesta il cortile tutte le notti.
Trascorsa la prima notte di riposo, ascoltando urla e cantilene dal cortile, i personaggi si offrono di eliminare lo spirito per i monaci.
Viene deciso che la notte seguente il gruppo si apposterà vicino alla baracca del maniscalco, ormai in disuso, che sembra essere il punto da cui proviene lo spirito, ed aspetterà che questo si manifesti per eliminarlo.
Lo spirito si rivela invece essere una salamandra dei ghiacci che il gruppo prontamente sconfigge.
A questo punto i monaci offrono un banchetto in onore del gruppo che li ha liberati di questa fastidiosa bestia.
Al banchetto i monaci servono i personaggi ma non mangiano nulla, sostenendo che la loro religione gli impone di non mangiare in pubblico. L'abate partecipa anche al banchetto, ma sempre senza mangiare e discorre per un po' con i personaggi, i quali chiedono informazioni sul Passo Alto, del quale, però, l'abate non sa nulla.
Dopo questo i monaci invitano il gruppo a tornare nella foresteria per riposare e loro si ritirano nei loro alloggi per la notte.
Il gruppo, fin dalla prima notte, teneva semrpe qualcuno di guardia, e così continua a fare anche ora.
Vince Diamond decide, grazie ad un anello dell'invisibilità trovato nel covo della salamandra dei ghiacci, di andare ad esplorare l'abbazia.
Nel suo girovagare si introduce negli alloggi dei monaci e scopre che questi, sotto i cappucci, celano fattezze mostruose con zanne, occhi sporgenti e capelli scarmigliati e irti. Scopre inoltre che le zone dedicate alla cucina in vari edifici dell'abbazia sono inutilizzate da tempo. Oltre agli alloggi dei monaci visita anche le zone di studio e allenamento, dove vede che altri monaci, sempre con le mostruose fattezze descritte prima, sono intenti a lavorare su delle pergamene, come se stessero studianto.
Altro fattore strano è che la porta di questo edificio è protetta da una trappola che Vince, grazie alle sue grandi abilità ladresche (o grazie a una buona dose di fortuna) riesce ad evitare.
Resosi conto del pericolo che queste creature costituiscono per il gruppo Vince torna alla foresteria per raccontare al gruppo cosa ha scoperto e per discutere sul da farsi.
Il gruppo decide di andare agli alloggi dei monaci per esplorarli in forze. Una volta all'interno dell'edificio vengono attaccati da due monaci mostro che sconfiggono e decidono quindi di appiccare il fuoco all'edificio e di ritirarsi nei loro alloggi.
Osservando dalla finestra della foresteria, il gruppo contempla l'incendio che ha causato e si rende conto che un gruppo di monaci sta venendo verso la foresteria con palesi intenzioni ostili.
Per tutta loanotte il gruppo resiste agli assalti dei mostri, finchè, giunta la mattina, senza tanto tempo pre riposarsi, i personaggi iniziano a cercare l'uscita dall'abbazia verso il Passo Alto.
Aggirandosi per l'abbazia i personaggi si rendono conto che nessun mostro è in vista, sembra quasi che l'abbaiza sia deserta.
Come prima cosa il gruppo si dirige alle sale studio, che però ora sono deserte come il resto dell'abbazia. In questo edificio il gruppo trova una botola che da in una stanza sotterranea nella roccia del picco su cui si trova l'abbazia.
Decidendo di non entrare ancora nei sotterranei gli avventurieri tornano nel cortile e si avviano ad esplorare la seconda foresteria del cortile, apparentemente sprangata. Appena entrano nella foresteria i personaggi vengono attaccati da 3 ombre che, seppur deboli per un gruppo come questo, riescono a colpire Fra Cassius risucchiandogli un livello.
Dopo questo scontro il gruppo si imbatte in un guerriro malvagio completamente coperto di un'armatura di piastre che, dopo grandi sforzi viene sconfitto.
Dopo aver sonfitto questo formidabile nemico il gruppo scopre, nella foresteria, due cose interessnati. In una cella si trova una ladra di nome Dressla che sostiene di essere stata prigioniera nel Tempio della morte. Inoltre i personaggi si rendono conto che dalla finestra di questa foresteria si vede una pianura coperta di alberi con le montagne sullosfondo. Purtroppo, però, uscendo dalla porta o sul terrazzo della foresteria ci si ritrova nell'abbazia. Dopo un po' di tentativi, comunque, il gruppo scopre che sembra impossibile accedere alla pianura che si vede dalla finestra e quindi decide di tentare la via del sottosuolo.
I personaggi tornano all'ingresso dei sotterranei e si calano in quelle che scoprono essere delle catacombe in cunicoli naturali nella roccia all'interno dello sperone di roccia su cui poggia l'abbaiza.
Dopo qualche ora passata ad esplorare le catacombe, durante le quali sonfiggono una sanguisuga gigante e trovano un vampiro con un paletto nel cuore, i personaggi trovano una scala che sale verso l'alto. Presa la rampa il gruppo si ritrova al cospetto dell'abate, in forma di mostro, accompagnato da un orso grizzly che prontamente sconfigge.
Proseguendo nell'esplorazione del tempio, il gruppo ne trova la sala principale, in cui altri 2 monaci, accompagnati da 3 ghouls stanno eseguendo qualche rito vicino ad un calderone posto su un piedistallo nel centro della sala.
Il mago Zars e Winston lanciano simultaneamente due palle di fuoco sui mostri, uccidendo all'istante i ghouls e ferendo i 2 monaci, dopodichè il resto del gruppo si libera facilmente di questi.
Nel piedistallo su cui stava il calderone Vince trova uno scomparto segreto che contiene dei tesori, ma soprattutto, una mappa che indica l'uscita dall'abbazia verso il Passo Alto.
Ironia della sorte, il passaggio si trova a una decina di metri dal primo punto in cui il gruppo è sceso nelle catacombe, ma dalla parte opposta rispetto a dove il gruppo aveva deciso di dirigersi.
Iscriviti a:
Post (Atom)