Dopo essere sfuggiti alla mostruosa guarnigione della stazione lungo il passo, gli avventurieri proseguono per qualche giorno fino alla base di un alto picco.
Qui sono attaccati da alcuni Aarakocra che, vedendoli con il povero Tcho'eh ferito si fanno un'idea sbagliata riguardo le intenzioni dei personaggi e gli scatenano contro un elementale dell'aria.
Dopo un paio di minuti di combattimento Tcho'eh riesce a farsi sentire dai suoi compaesani e a fermarli.
A questo punto, dopo essersi scusati del fraintendimento, gli aarakocra scortano il gruppo fino al loro nido, una maestosa costruzione in pietra a forma di minareto che funge anche da tempio ed ospita gli sciamani della tribù.
Nel tempio lo scamano capo della tribù spiega ai gruppo che un castello sulle nubi appartenente ad un gigante delle nuvole sta sistematicamente attaccando i nidi degli aarakocra cercando di steminarli e che lui, in una visione, ha sognato il gruppo che avrebbe salvato la sua tribù.
Mentre il gruppo si riposa nello strano tempio e discute con gli sciamani giunge, imporvvisamente, un attacco dal castello del gigante, saette fanno esplodere la sommità del tempio ed uno storno di strane creature simili a dei babbuini bianchi con ali da pipistrello si avventa sugli aarakocra.
Con l'aiuto dei personaggi gli attaccanti sono sconfitti e messi in fuga, ma il nido è ormai andato distrutto, la tribù dovrà spostarsi presso uno degli ultimi nidi di aarakocra rimasti intatti a qualche decina di kilometri di distanza, ma non prima che lo sciamano visiti nuovamente il mondo degli spiriti per cercare consiglio.
Dopo un paio d'ore di trance, lo sciamano riprende i sensi e spiega cos'ha appreso nel suo sogno.
A quanto pare il gruppo, insieme allo sciamano, dovrà dirigersi verso un nido di aquile giganti a cui chiedere consiglio riguardo una torre scintillante che si erge su un lago ghiacciato da quale emergerà un pesce volante argenteo con il quale combattere il gigante delle nuvole nel suo castello.
Il viaggio che condurrà il gruppo dalle aquile dura alcuni giorni, fino ad un punto più alto della catena monutosa dove, dopo una breve discussione telepatica con uno delgi uccelli giganti il gruppo apprende di dovresi dirigere tra le vette più alte del massiccio montuoso alla ricerca di questa torre scintillante.
Dopo un'altra dura settimana di viaggio tra valanghe, ghiacciai e crepacci il gruppo, ormai non lontano dalla meta, viene avvicinato da un nano a capo di una spedizione mineraria patita da Casa di Roccia. Questo nano chiede aiuto al gruppo per riappropriarsi di una miniera d'argento sottratta a lui e al suo gruppo di minatori da una tribù di giganti dei ghiacci.
Dopo uno scontro durissimo con i giganti, nove in totale, con cinque lupi dei ghiacci come compagni, gli avventurieri riescono nella missione ed ottengono la promessa dei nani di accompagnarli ad un passaggio che li condurrà al lago ghiacciato.
Dopo lo scontro che ha visto Johnny Stiletto, i guerrieri e Nulbo vicinissimi alla morte, i personaggi si riposano per qualche giorno per riprendere le forze prima di ripartire nella loro ricerca.