Dopo un altro giorno di viaggio il gruppo giunge ai piedi dell'altopiano. La salita verso la sommità di questo inizia dopo mezza giornata ed una notte di pianificazione e studio di incantesimi.
La preparazione viene interrotta da un T-Rex che decide di far visita al gruppo, una visita non certo di piacere, visto che Daltanius rischia la vita e la Zingara è costretta a fare da esca volante per poter allontanare il cacciatore dai piedi della scarpata verso l'altopiano.
La salita si rivela relativamente semplice e, dopo un breve viaggio sulla sommità dell'altopiano, il gruppo supera quello che si rivela essere il bordo di un cratere al cui interno si trova un lago.
Il centro del lago è nascosto dalla nebbia, ma sulle sue rive si nota un villaggio che il gruppo va immediatamente ad esplorare.
gli abitanti del villaggio accolgono amichevomente i viaggiatori, ma non sono in grado di dare informazioni molto utili sulla loro meta, senonchè rendere noto che al centro del lavgo si trova un'isola con un tempio abbandonato, ora utilizzato da una parte della tribù che si è ribellata e data alla caccia delle teste dei loro nemici, gli stessi abitanti del villaggio.
Gli avventurieri decidono quindi di offrirsi per sconfiggere questi indigeni ribelli per poter esplorare le rovine dell'isola.
Il viaggio è previsto per il mattino dopo all'alba, con canoe guidate da alcuni pescatori del villaggio, sfruttando la copertura della nebbia.
Giunti al tempio, dopo una breve esplorazione, gli avventurieri vengon coinvolti in un violento scontro con quelli che si rivelano essere tutti i membri combattenti della tribù. Dopo aver sconfitto i cacciatori di teste, nel giro di un paio di giorni il gruppo esplora il tempio sconfiggendo alcuni mostri nei livelli inferiori allagati o disseminati di pozze di fango bollente.
Infine l'ultimo pezzo della Clessidra delle Ere viene trovato, Rake si prepara e attiva il potente oggetto magico. La Clessidra si alza in aria, incomincia ad emettere uno forte bagliore, si divide nelle sue tre parti originali e con un bagliore accecante queste spariscono.
Compare invece, davanti ai viaggiatori planari, una figura ad alcuni già conosciuta, Stefano Amber, il quale si ricorda di coloro che l'hanno liberato dalla sua maledizione e offre loro di inviarli nel luogo e nel tempo che desiderano.
Daltanius, senza la minima ombra di dubbio, chiede di essere inviato allal Città perduta alcuni secoli prima del declino del suo popolo, in modo da cercare di evitare l'avvento del culto di Zargon.
Rake chiede di essere inviato a Glantri, nell'anno 1004, il tempo di destinazione del resto del gruppo.
Tutti gli altri si fanno invece inviare a La Soglia nell'anno 1004, per ricongiungersi con i loro compagni ormai smarriti da tempo.
Ma ormai il tempo è diventato un concetto del tutto relativo.